
Il mercato globale delle cosiddette VDI, ossia le Virtual Desktop Infrastructure (infrastrutture di desktop virtuale) supererà i 25 miliardi di dollari in termini di valore di business globale, con una crescita anno su anno di oltre il 16%. Numeri interessanti per un mercato IT che, in generale, nell’ultimo decennio ha faticato a vedere crescite a due digit. Vediamo quali sono i driver di questa spinta
Volano le Virtual Desktop Infrastructure (VDI). Secondo un rapporto di ricerca rilasciato da Market Research Future – dal titolo “Informazioni sul mercato delle infrastrutture desktop virtuali globali per tipo, per applicazione e regione – previsioni fino al 2027” – si prevede che il mercato raggiungerà i 25.496,3 milioni di dollari entro il 2025, registrando un CAGR (tasso medio di crescita annuo) del 16,1%.
Le proiezioni di crescita poi mostrano un mercato che proseguirà la sua corsa anche negli anni a venire. L’analisi di Fior Markets evidenzia un business in crescita anche nelle previsioni al 2027 quando si stima che il mercato globale delle Virtual Desktop Infrastructure sfiorerà i 39 miliardi di dollari.
Indice dei contenuti
Perché cresce il mercato delle Virtual Desktop Infrastructure
Una tecnologia che ospita virtualmente un sistema operativo desktop su un server centralizzato ed è gestita in remoto tramite un data center. Le potenzialità di una infrastruttura desktop virtuale si intuiscono immediatamente dalla sua definizione tecnica. La Virtual Desktop Infrastructure (VDI), infatti, è una forma di virtualizzazione desktop (esattamente come le immagini desktop specifiche che vengono eseguite all’interno di macchine virtuali e vengono fornite ai client finali su una rete). Parliamo di una tecnologia che consente alle persone di utilizzare un desktop e interagire con il sistema operativo da qualsiasi luogo, indipendentemente dal dispositivo in uso.
Un’infrastruttura desktop virtuale, di fatto, può aiutare le organizzazioni ad aumentare la produttività della forza lavoro che lavora in remoto utilizzando vari dispositivi. Non solo, la crescente adozione di policy BYOD – Bring Your Own Device nelle organizzazioni e il crescente utilizzo di dispositivi IoT nei settori manifatturieri rappresentano altri importanti fattori di traino per la crescita di questo specifico mercato.
In linea di massima, dunque, possiamo riassumente così i fattori che guidano la crescita del mercato:
- crescente penetrazione dei servizi di cloud computing,
- crescente tendenza alla flessibilità del posto di lavoro,
- crescente adozione della virtualizzazione di sistemi IT,
- aumento della domanda di BYOD – Bring Your Own Device,
- aumento dei progetti IoT e dell’utilizzo di dispositivi connessi.
Va però evidenziato che ci sono anche dei fattori di freno. Tra questi, si evidenziano in particolare la complessità di monitoraggio e gestione e la mancanza di standardizzazione.
Il dettaglio del mercato e delle sue singole componenti
Facendo un’analisi di tipo più qualitativo, appare evidente che il mercato delle Virtual Desktop Infrastructure (VDI) sia guidato, in tutto il mondo, principalmente dalla trasformazione digitale in atto in moltissime imprese.
Le moderne soluzioni di Digital Workspace consentono alle aziende di scalare istantaneamente e in modo sicuro le proprie strutture di lavoro a distanza, consentendo di gestire i lavoratori a distanza offrendo innumerevoli vantaggi per le aziende che scelgono remote working, telelavoro e smart working come nuove forme organizzative e lavorative.
La crescente adozione di soluzioni per ambienti di lavoro moderni, come desktop virtuale, servizi cloud, servizi web, accesso remoto sicuro, ecc., favoriscono dunque la crescita di un mercato più ampio dell’IT, quello appunto delle infrastrutture virtuali.
Il mercato per tipologia di implementazione della VDI
Come ribadito nell’articolo “VDI: cos’è e come implementarla in azienda”, di cui suggeriamo la lettura per avere una prospettiva su funzionamento e vantaggi delle Virtual Desktop Infrastructure, le VDI si suddividono in due differenti categorie per quanto riguarda l’implementazione (VDI persistente e VDI non persistente). Da un punto di vista di volumi di business, il segmento di mercato specifico della VDI persistente detiene la quota di mercato maggiore, a causa dell’aumento della domanda da parte degli utenti finali di requisiti di configurazione personalizzati dei desktop virtuali e di un alto grado di funzionalità di personalizzazione del desktop rispetto ai desktop virtuali non persistenti.
Virtual Desktop Infrastructure, il mercato delle componenti tecnologiche
Andando a vedere, invece, il segmento delle componenti tecnologiche, il mercato si suddivide in piattaforme VDI, sistemi hardware e servizi. Il segmento dei servizi è ulteriormente suddiviso in implementazione, manutenzione, supporto e consulenza. Il segmento hardware è ulteriormente suddiviso in hardware lato server e hardware lato client.
Guardando la crescita in modo dettagliato sulle componenti tecnologiche, ciò che emerge è che a guidare lo sviluppo è il segmento hardware che detiene la quota di mercato maggiore. Di questo segmento, poi, la componente hardware lato client detiene la quota maggiore, poiché sono costituiti da dispositivi di elaborazione dell’utente finale come smartphone, laptop e PC. Le componenti tecnologiche hardware lato server vengono invece scelti prevalentemente per una maggiore sicurezza IT e le capacità di gestione remota con sistemi di monitoraggio che permettono di gestire un numero maggiore di utenti VDI.
Il mercato vista dalla parte della distribuzione delle VDI
In questo caso il mercato si suddivide in “locale” (sistemi in house, all’interno del data center aziendale) e in cloud. Il segmento VDI basato su cloud detiene la quota di mercato più ampia perché le aziende hanno ormai preso confidenza con questo modello di distribuzione beneficiando soprattutto dei vantaggi in termini di agilità e scalabilità.
In ambito cloud, le soluzioni di Virtual Desktop Infrastructure uniscono IaaS e PaaS per fornire un desktop sicuro e consentire alle persone di accedere ad applicazioni, file, dati e sistemi di comunicazione e collaborazione in modo molto agile e senza vincoli hardware (ossia indipendentemente dal dispositivo che si vuole utilizzare).
Ed è proprio quest’ultimo aspetto ad essere la vera chiave di volta nella crescita del mercato. I vantaggi della migrazione del desktop virtuale, che rappresenta ormai un framework per lavorare in modo agile, senza interruzioni e in maniera collaborativa, stanno determinando, di fatto, quel panorama in crescita del mercato che abbiamo descritto.
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