Una delle preoccupazioni più avvertite e condivise da qualsiasi impresa o attività del mondo riguarda la sicurezza informatica. La quantità di dati sensibili quotidianamente gestiti, sia online che offline, dalle imprese di qualsiasi dimensione, ha comportato un parallelo e incredibile aumento della quantità di minacce informatiche. Minacce che diventano sempre di più, ma anche sempre più sofisticate.
Le imprese hanno l’obbligo e il dovere morale di proteggere i dati gestiti, sia aziendali sia quelli privati. Proteggere le informazioni è divenuto, però, difficile tanto quanto fondamentale. Pertanto, le aziende di tutto il mondo indirizzano i propri sforzi verso soluzioni efficaci: la strategia di cybersecurity può e deve fondarsi sulla cooperazione tra blu team, red team e purple team.
Scopriamo questi tre differenti approcci, i loro vantaggi e le attività svolte dai membri dei tre team.
Indice dei contenuti
Cos’è il purple team?
Il purple team rappresenta la perfetta sintesi tra blue team e red team: questo approccio ibrido, infatti, combina le diverse attività lavorando sia nell’ottica della protezione dei sistemi, sia per valutarne l’efficacia. Il purple team identifica le vulnerabilità e individua le possibili azioni indispensabili alla correzione delle falle.
Grazie al purple team è possibile avere una visione globale della cybersecurity di un’azienda, scegliendo una strategia per la sicurezza informatica più completa e, quindi, più efficace.
Cos’è il blue team?
Il blue team si occupa della difesa del sistema e delle architetture informatiche aziendali. I membri di questo team proteggono i dati dalle possibili minacce, utilizzando tecnologie e tecniche di ultima generazione. Il blu team è generalmente composto da esperti in sicurezza informatica in grado di rilevare qualsiasi vulnerabilità, occupandosi inoltre della scelta delle misure più efficaci per correggere le eventuali problematiche riscontrate.
Che cos’è il red team?
Il red team è composto, invece, da esperti in cybersecurity specializzati nella simulazione di attacchi al sistema. Questo team esegue esami simili al classico penetration test e valutazioni specifiche in modo da individuare le vulnerabilità, mettendo alla prova le prestazioni del blue team. I membri del red team, spesso chiamati anche “ethical hackers”, utilizzano tecniche e apparecchiature simili a quelli che un criminal hacker usa o potrebbe usare per prendere il sopravvento sul sistema.
Differenza tra red team, blue team e purple team
Ma quali sono le differenze tra i tre team? Vediamole nel dettaglio:
- il ruolo. Mentre il red team assume il ruolo di aggressore, il blue team fa parte della squadra di difesa. I membri del red team, infatti, cercano di scardinare i protocolli di sicurezza, simulando un potenziale attacco hacker in modo estremamente veritiero. Il blue team, invece, difende il sistema sulla base delle vulnerabilità riscontrate;
- gli strumenti utilizzati. Red team, blue team e purple team utilizzano software e strumenti differenti. Il red team esegue penetration test e altre valutazioni utilizzando strumentazioni particolari, facendo leva su tecniche che i possibili aggressori esterni potrebbero usare. Le tecnologie e i software utilizzati dal blue team, invece, non risultano né dannosi né particolarmente invasivi per il sistema;
- la mission. Il blue team ha come obiettivo quello di ricercare e individuare gli attacchi, proteggendo di conseguenza il sistema (attuando le misure di sicurezza più adeguate). La mission del red team è quella di eseguire valutazioni complete riguardo le vulnerabilità dell’azienda e la sua capacità di rispondere, prevenire e rilevare eventuali minacce. Il red team ha, inoltre, come obiettivo quello di quantificare le vulnerabilità esistenti garantendo un miglioramento delle performance di sicurezza dell’azienda;
- le attività svolte. Approfondiremo questo punto nei prossimi paragrafi.
Ciò che rende differente il purple team rispetto al blu e al red team è la sua composizione: all’interno di questa squadra, infatti, coesistono entrambe le professionalità. Da un lato gli aggressori, dall’altro i difensori, in collaborazione tra loro al fine di ottimizzare i processi relativi alla sicurezza informatica.
Vantaggi ed esempi di squadra rossa e squadra blu
Le aziende possono prevenire e contrastare le minacce informatiche, sempre maggiori e maggiormente sofisticate, mediante il lavoro di team specializzati in cybersecurity. Se da un lato il red teaming rappresenta il migliore strumento per la valutazione delle abilità e vulnerabilità di un’azienda, il blu teaming si occupa di proteggere il sistema ricercando, costantemente, eventuali attacchi.
Per comprendere concretamente chi sono i membri dei vari team, forniamo alcuni esempi:
- red team. Spesso i professionisti che operano all’interno di questo team sono figure specializzate in sicurezza informatica, come gli ethical hacker o professionisti in cybersecurity. Figure interne all’azienda oppure esterne, in grado di assumere il ruolo di aggressore in modo particolarmente realistico. Una pratica simile al penetration test, ma meno invasiva e costosa per le aziende;
- blue team. Questa squadra è composta da hacker reali e professionisti proattivi, curiosi, in continuo aggiornamento e sempre tesi a individuare possibili soluzioni o anomalie in termini di risposta e rilevamento delle minacce.
Compiti del red team
Per comprendere quali vantaggi può offrire il lavoro del red team all’interno dell’azienda, analizziamo quali sono i compiti di questa squadra di professionisti:
- violare i sistemi di sicurezza digitali e fisici (dalle classiche porte e finestre alla cassaforte, passando per le architetture digitali e i database in cloud oppure on-premise);
- eseguire attacchi remoti su Internet;
- attaccare il sistema utilizzando strategie di social engineering;
- trafugare dati in modo illecito o manipolare il sistema.
Compiti del blue team
I membri del blue team, invece, hanno diversi compiti:
- prevenire un potenziale attacco prima che esso danneggi il sistema;
- identificare l’attacco e la tipologia di incursione, anche quando svolto dai membri del red team;
- analizzare log ed eventi monitorati mediante i sistemi di controllo;
- garantire lo sviluppo e l’ottimizzazione degli standard di sicurezza;
- gestire l’autenticazione;
- attivare e gestire libri di lancio di sistemi o reti;
- monitorare gli accessi ai dati sensibili;
- contribuire al miglioramento delle performance di protezione dei dipendenti dell’azienda, nell’ottica di garantire maggiore sicurezza a tutta l’organizzazione.
Le attività del red team
I membri del red team svolgono numerose attività, occupandosi di:
- penetration tests;
- vulnerability exploitation;
- offensive security;
- threats e attack simulation;
- black box testing;
- compromise credentials;
- social engineering;
- web app scanning;
- exploit development;
- custom tools & software development;
- escalate privileges;
- cyber threats intelligence;
- evade protection;
- protection capabilities.
Le attività del blue team
Il blue team, opponendosi al red team, si occupa quotidianamente di:
- damage control;
- infrastructure protection;
- defensive security;
- network monitoring;
- security monitoring;
- incident response;
- data analysis;
- threats hunting e detection;
- operational security;
- digital forensics;
- security e implementing controls;
- vulnerabilità & risk assessments;
- TTP based hunting;
- proactive defence.
Importanza del purple team per migliorare la sicurezza
Il purple team, a differenza del blue team e del red team, fonda il suo operato su un approccio di tipo collaborativo tra le figure di entrambe i team. Le competenze e le strumentazioni di tutti e due i team di lavoro, blue e red, vengono connesse con la finalità di offrire risposte sempre più sofisticate alle minacce continue e molto complesse.
Gli obiettivi del purple team sono:
- garantire protezione all’azienda, ai dati e all’infrastruttura globale;
- contenere gli eventuali attacchi e promuovere azioni utili alla difesa e alla contrapposizione dei rischi;
- migliorare la cybersecurity;
- massimizzare i risultati delle tattiche di difesa;
- monitorare le tattiche di offesa, nell’ottica di un sostanziale sviluppo delle potenzialità di difesa dell’infrastruttura.
La collaborazione è il fulcro del lavoro dei membri del purple team: un gruppo all’interno del quale gli esperti del blue team e del red team lavorano in sinergia. In questa ottica, il purple team si occupa delle seguenti attività:
- data analysis;
- collaborative security;
- data analytics;
- maximize red team;
- enhance blue team;
- improve security posture;
- gap analysis;
- system improvements.
Conclusioni
Al giorno d’oggi è fondamentale provvedere alla sicurezza delle infrastrutture e dei dati aziendali. La migliore e più performante delle soluzioni adottabili è creare un purple team in grado di perfezionare le strategie difensive, valutando i livelli di sicurezza dell’azienda. Il purple team è la soluzione migliore per le aziende di medie e ampie dimensioni, sia perché garantisce ottime performance nell’ambito della cybersecurity, sia perché consente di ottimizzare al meglio il budget.
Il purple team rappresenta il futuro della cybersecurity, supportando attivamente le aziende nella gestione dei cyber attacchi e dei data breach.
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