La consulenza informatica (o IT) è un servizio in grado di fornire competenze tecniche specializzate e consigli strategici alle aziende che vogliono sfruttare al massimo la tecnologia dell’informazione. Ma per sfruttare al meglio tutto ciò che ha a che fare con sviluppo e programmazione, architettura dei database, bisogni tecnologici di un’azienda, analisi dei problemi e sviluppo di soluzioni per sfruttare al meglio i sistemi informatici dobbiamo anche capire quando è utile la consulenza IT.
Da questa definizione può essere già chiara la centralità di una buona consulenza per impostare un piano d’azione e per utilizzarlo nel tempo. Eppure ci sono tante imprese – o meglio, ci sono tanti CEO o responsabili intermedi – che si domandano: “Abbiamo veramente bisogno di questa ulteriore spesa?”.
Se vediamo questo tipo di attività consulenziale come una voce passiva allora sì, è un problema. Ma quando entrano in gioco alcuni fattori – come l’inizio di una nuova attività, la crescita o la trasformazione digitale – quest’attività diventa centrale. Vuoi scoprire quando è utile la consulenza consulenza IT?
Indice dei contenuti
Quando è utile la consulenza IT?
La consulenza serve quando dobbiamo valutare le diverse attività che le aziende sfruttano per integrare con successo le tecnologie dell’informazione. Il modo migliore per orientarsi in questo mare magnum è delineare dei settori da poter valutare e scegliere.
Strategia
La consulenza strategica è il supporto IT tecnologico per eccellenza dato che ha come obiettivo la pianificazione di tutti gli aspetti chiave della digitalizzazione aziendale, ovviamente nel lungo periodo. Gli addetti analizzano, in primo luogo, gli obiettivi di business e il contesto operativo.
Senza questi step non si può procedere. Ma una volta definiti gli aspetti preliminari, si sviluppa la roadmap da applicare alla singola realtà per raggiungere gli scopi, definire investimenti IT prioritari e guidare la trasformazione digitale, garantendo che la tecnologia supporti efficacemente la crescita.
Compliance
Non basta avere un sistema IT efficiente, deve essere anche conforme alle leggi nazionali e internazionali. Il percorso assicura proprio questo: ti permette di aderire alle normative e agli standard internazionali, supportando l’azienda nell’implementazione di regolamenti specifici
Come, ad esempio, il NIS2 per la sicurezza informatica, certificazioni ISO per la gestione della qualità e sicurezza, la conformità GDPR per la protezione dei dati personali e l’European Accessibility Act per essere in regola con l’accessibilità.
Cloud
Quando è utile la consulenza IT? Nel momento in cui permette alle imprese di raggiungere un obiettivo importante: la transizione verso architetture cloud attraverso strategie personalizzate, ottimizzazione dei costi operativi, selezione dei provider più adatti.
Troppo spesso, infatti, si parla dei vantaggi di un’architettura cloud a livello aziendale. Ma la vera domanda, nel momento in cui si passa dalla teoria alla pratica, è semplice: chi aiuta le aziende a passare dal server fisico al cloud? Anche un’azienda specializzata in migrazioni cloud.
Tecnica
Un tipo di attività che circoscrive l’intervento al singolo contesto operativo. Si mettono a disposizione competenze specialistiche per l’ottimizzazione e l’evoluzione dei sistemi esistenti – o l’attivazione di nuove infrastrutture – attraverso audit e analisi che consentono di identificare esigenze, vulnerabilità e inefficienze.
Una volta stilato il report con le attività necessarie in termini di ottimizzazione IT, si procede con l’implementazione concreta delle attività. Senza mai dimenticare l’assistenza e l’aggiornamento continuo dei lavori svolti. Ecco quando è utile la consulenza IT: nel momento in cui bisogna fare un passo avanti.
Servizi
I professionisti dell’information technology ti supportano con un’attività no stop, si assumono la responsabilità (completa o parziale, dipende dalle circostanze) della gestione aziendale dei vari elementi.
Con quest’attività puoi gestire diversi aspetti, dal monitoraggio dei sistemi alla manutenzione al supporto. Fino alla gestione della sicurezza, permettendo alle tue maestranze di concentrarsi sul core business.
Quando all’azienda serve una consulenza IT?
Le aziende dovrebbero prendere seriamente in considerazione i punti e gli snodi che suggeriscono la presenza di una visione dall’alto per ottimizzare le fasi salienti del processo di digitalizzazione. Qualche idea?
Durante una fase di crescita o espansione
Lo sai bene: la crescita di un brand comporta sfide complesse. Quando un’azienda assume nuovo personale, apre nuove sedi o deve integrare strumenti collaborativi, l’infrastruttura digitale rivela i suoi limiti. Un sistema non progettato per scalare può rapidamente trasformarsi in un collo di bottiglia.
Quando è utile la consulenza IT? Durante l’espansione, quando emergono criticità e necessità. Come quella di garantire connettività affidabile tra diverse sedi, implementare sistemi di backup, gestire licenze software in crescita e assicurare che i sistemi di sicurezza mantengano la loro efficacia anche con un perimetro aziendale più ampio. La consulenza in chiave IT assessment aiuta a pianificare questa crescita in modo strategico.
Per adeguarsi alle nuove normative
L’entrata in vigore della direttiva NIS2 ha imposto nuovi obiettivi alle aziende che devono conformarsi a rigidi standard di sicurezza informatica. Molte organizzazioni che non consideravano la cybersecurity come un dovere, oggi si trovano ora a dover affrontare obblighi normativi complessi e vincolanti.
I requisiti vanno oltre l’installazione di un antivirus o l’implementazione di password complesse. Le aziende devono dimostrare misure di sicurezza proporzionate al rischio, possedere procedure adeguate per la gestione degli incidenti informatici e mantenere registri che dimostrino la conformità normativa.
Quando non hai un reparto IT interno
Bypassare il reparto interno e dare tutto in mano a un professionista esterno garantisce una maggiore flessibilità operativa. Devi gestire le reti, organizzare un sistema di disaster recovery o garantire business continuity? L’azienda può scalare il supporto IT in base alle necessità del momento, intensificando l’intervento durante progetti speciali o periodi di particolare carico di lavoro.
Quando è utile la consulenza IT? Nel momento in cui devi affiancare un reparto IT esistente ma sottodimensionato, fornendo supporto specialistico in aree specifiche o durante picchi di attività.
In caso di problemi ricorrenti o rallentamenti
I segnali di allarme si manifestano attraverso lamentele ricorrenti, blocchi del sistema o guasti frequenti. Questi sintomi nascondono falle strutturali profonde che richiedono un’analisi tecnica approfondita.
In questi casi l’azienda ha bisogno di un consulente IT esperto in monitoraggio e assistenza perché porta una ventata di obiettività dove il personale interno, sovraccarico di lavoro quotidiano, non riesce a mettere in discussione decisioni tecnologiche precedenti. Allo stesso tempo, sarà più facile identificare problemi nell’architettura di rete, configurazioni errate dei server, colli di bottiglia o problemi di compatibilità.
Quando devi implementare la sicurezza IT
Oggi, per lavorare su questo fronte devi andare ben oltre l’aggiunta di antivirus e firewall. Bisogna gestire il tema della cybersecurity con una completezza e una serenità difficile da trovare in altro modo. Anche perché puoi includere dei passaggi altamente specializzati. Come, ad esempio:
- Gestione degli accessi e identità.
- Segmentazione e protezione della rete.
- Monitoraggio attivo h24.
- Procedure di disaster recovery e backup offsite.
- Risk assessment e analisi delle vulnerabilità.
- Formazione del personale e simulazioni phishing.
- Governance della sicurezza.
Quando è utile la consulenza IT? Nel momento in cui aiuta a costruire un sistema resiliente, che rispetta normative come NIS2, ISO 27001, GDPR e protegge l’azienda da attacchi esterni e incidenti interni. Che possono sempre capitare, non bisogna mai abbassare la guardia.
Quanto costa una consulenza IT
Il costo del contributo di un consulente IT dipende da diversi fattori, proprio come avviene con il prezzo dello sviluppo software. Non può esserci una cifra ufficiale e fissa in tutte le circostanze. Molto dipende dalla dimensione dell’azienda che si deve seguire e dalla complessità di diversi elementi:
- Obiettivi da raggiungere.
- Tecnologie utilizzate.
- Complessità dei sistemi IT.
- Livello di rischio.
- Tipologia di intervento.
Se si parla di un intervento una tantum c’è un costo per la consulenza IT, se invece si propone un rapporto continuativo ragioniamo su un impegno differente (e tendenzialmente più conveniente in termini relativi). Poi bisogna considerare cosa viene chiesto al consulente: potrebbe essere un audit di una situazione in essere o una progettazione ex novo. Ipotizziamo dei prezzi indicativi per la consulenza IT:
| Servizio | Costo |
|---|---|
| Audit tecnico iniziale | A partire da 1.500 Euro una tantum |
| Consulenza IT | A partire da 60 Euro all’ora |
| Servizi gestiti (PMI) | A partire da 200 Euro al mese |
Tutto questo sempre considerando che i prezzi possono cambiare (aumentare o diminuire) in base alla dimensione dell’infrastruttura aziendale e la complessità dell’intervento richiesto al consulente IT.
Ma piuttosto che chiederti quanto costa una consulenza IT conviene domandarsi qual è il prezzo da sostenere se decidi di procedere senza. Noi siamo qui per aiutarti a trovare una risposta equilibrata. E per fornire la migliore consulenza o il monitoraggio IT per le tue necessità.
