
Riuscire a inquadrare le novità di ChatGPT e introdurre le nuove funzioni dei modelli che si susseguono è fondamentale. Perché la creatura di OpenAI riesce ad aggiornare costantemente le caratteristiche di questo assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale. Ogni versione aggiunge delle caratteristiche, delle funzionalità: dopo il grande successo di GPT-3.5, OpenAI ha introdotto il nuovo modello GPT-4 con numerosi miglioramenti in termini di precisione, velocità e versatilità.
In realtà le novità di ChatGPT 4 risalgono a qualche tempo fa: la versione base è stata rilasciata a marzo 2023 ma chi conosce lo sviluppo di un software sa che esistono delle release intermedie. E la versione 4.5 è particolarmente recente, del marzo 2025. Quali sono le ultime novità? Ecco tutto quello che devi sapere.
Indice dei contenuti
Modello GPT-4: caratteristiche e news
Per avere memoria delle ultime novità di ChatGPT puoi seguire il blog ufficiale di OpenAI che commenta tutte le release. Andando indietro nel tempo, possiamo scoprire che la prima versione di ChatGPT 4 è stata pubblicata il 14 marzo 2023.
Il modello GPT-4 – basato sempre su large language model (LLM) – ha delle caratteristiche fondamentali: più preciso, creativo e logico rispetto alla versione precedente. Quindi, si inizia a notare la differenza tra un testo macchinoso e uno che somiglia realmente alla scrittura umana. Inoltre, non mancano dei miglioramenti di GPT-4 in grado di rivoluzionare la UX dell’utente. Ad esempio, questa release introduce gli input visivi: puoi caricare un’immagine come prompt.
Le capacità di ChatGPT 4 si moltiplicano grazie all’evoluzione di questa versione: arrivano GPT-4 Turbo che aumenta la velocità di esecuzione e GPT-4o – o sta per omni dato che accoglie vari input, anche audio e video. Con le ultime soluzioni, ChatGPT offre una memoria ottimizzata per conversazioni più efficienti.
Ma, soprattutto, con le nuove versioni di ChatGPT hai dei tool decisivi per trasformare questo assistente in una suite completa. Come, ad esempio, la visualizzazione Canvas, la navigazione online per aggiornare le fonti e l’integrazione con DALL•E per creare rappresentazioni di qualsiasi tipo. E questa è una delle novità di ChatGPT più attese.
Nuovi motori di generazione di testo e immagini
Fin dalle prime versioni di ChatGPT l’idea era quella di poter avere in un unico luogo la possibilità di interagire con diversi tipi di input e output. Con l’introduzione di GPT-4o e GPT-4o mini si palesa la possibilità non solo di completare il prompt con suggerimenti visual ma anche di ottenere figure direttamente nell’output.
Quindi, ChatGPT immagini si basa su DALL•E che fa parte di OpenAI e oggi è perfettamente integrato nel flusso di lavoro. Sia come input per completare il tuo prompt con esempi visual, sia come risultato di una richiesta più o meno specifica.
Per creare immagini con ChatGPT, come suggerisce la guida ufficiale che ci ha fornito le figure di esempio, basta andare nella sezione che si apre cliccando sui tre punti orizzontali e scegliere l’opzione dedicata. A questo punto, nel form di input appare la dicitura “crea immagine” dove puoi aggiungere le tue richieste.

I tempi necessari per creare l’immagine possono variare e nel prompt puoi aggiungere tutti i dettagli che preferisci, specificando le caratteristiche (tipo Studio Ghibli o action figure) ed eventuali testi da aggiungere. Una delle implementazioni recenti ha migliorato proprio quest’aspetto: oggi è facile ottenere immagini con un copy specifico, senza errori.

Puoi utilizzare l’AI di ChatGPT per la generazione immagini anche per aggiornare o modificare un visual esistente. Come procedere? Semplice, carica un file cliccando sul tasto + e descrivi le tue idee: chiedi a GPT-4 di cambiare degli elementi o aggiungerne altri. Puoi sfruttare file JPG, PNG e GIF non animate: il limite di peso è 30 Mb. Ricorda che solo GPT-4 plus ed enterprise possono generare e accettare immagini come input.
Funzionalità per l’interazione con le immagini
Le novità di ChatGPT non si possono ridurre al semplice creare dei visual con un prompt: ci sono tanti dettagli da aggiungere che possono fare la differenza nel tuo lavoro di content creation. Ad esempio, tra le funzionalità di ChatGPT per immagini abbiamo la possibilità di modificare la creazione direttamente all’interno della piattaforma.
Quando decidi di usare l’AI nel processo di generazione immagini, ad esempio, come ci suggerisce il tutorial ufficiale puoi notare che in alto a destra abbiamo dei comandi come quello per scaricare il risultato ottenuto. A noi interessa l’icona del pennello: se fai click su questo elemento si apre un editor che ti permette di selezionare aree che vuoi modificare.

A differenza di altri editor di immagini, le modifiche avvengono tramite prompt: dopo aver selezionato il punto che non ti soddisfa, puoi aggiungere del testo nel campo in modo da indicare cosa vuoi ottenere. Ovviamente, hai la possibilità di chiedere la modifica nella casella di testo nell’interfaccia dell’editor, senza lo strumento di selezione.
In questo caso, l’intervento delle funzionalità ChatGPT per le immagini sarà generico. Se, invece, puoi intervenire su punti specifici è importante utilizzare questo tool di selezione. Quando hai finito, puoi digitare il tasto con la freccia in basso per salvare e scaricare il risultato. Ricorda che le modifiche possono includere anche l’aggiunta di testo, specificando font e grandezza, e la forma dell’immagine: in formato landscape o portrait, in questo modo sarà ancora più facile usare ChatGPT per il marketing visivo.
Vantaggi e impatti di ChatGPT 4 nel mondo reale
Grazie alle innovazioni introdotte, l’uso di GPT-4 nelle aziende è diventato sempre più frequente. In primo luogo perché la generazione dei testi è precisa, flessibile e veloce. Inoltre, ora ChatGPT 4 è un nome decisivo tra le applicazioni AI per le immagini e può essere sfruttato in mille modi diversi. Qualche esempio?
In primo luogo, le innovazioni AI su GPT-4 possono essere sfruttate facilmente per creare immagini di prodotti indossati da modelli (che non esistono) o in contesti specifici. Se vendi orologi puoi chiedere a questo tool di creare visual con questo oggetto indossato o su un qualsiasi supporto. Ancora un buon esempio di ChatGPT per il marketing: sfruttare l’AI per creare grafiche da condividere sui social network.

In questo modo puoi semplificare il lavoro di content creation e ottenere in tempi rapidi dei risultati visual che però hanno ancora dei limiti. Sarebbe sbagliato dire che basta avere la versione aggiornata di ChatGPT per rinunciare completamente a un buon reparto grafico. In primo luogo, ci sono ancora delle imprecisioni nella generazione delle immagini su AI ma ci sono anche dei limiti ben noti. Infatti, il modello:
- Non è adatto all’interpretazione di immagini mediche specialistiche.
- Potrebbe interpretare erroneamente testo o immagini ruotate/capovolte.
- Ha difficoltà con attività che richiedono una localizzazione spaziale.
- Potrebbe generare descrizioni o didascalie errate in determinati scenari.
- Ha difficoltà con immagini panoramiche e fisheye.
Come mostrato dall’esempio, il risultato è ben strutturato ma guardando nel dettaglio notiamo che il brand non è stato scritto in modo adeguato. Ho chiesto di rivedere questo dettaglio e l’output è nello screenshot in basso. La revisione dell’immagine permette di risolvere il problema legato all’imprecisione.

Inoltre, ChatGPT offre una doppia versione che permette di scegliere la soluzione migliore. Questo tool, quindi, non ha nessun problema a gestire dettagli e riprodurre oggetti utilizzando descrizioni generiche, tipo il nome del bene. Appare chiaro che questo lavoro può essere sfruttato in modo sostanziale per le schede prodotto ecommerce e per i contenuti di blog e social che hanno bisogno di immagini realistiche.
Novità di ChatGPT: quali saranno gli sviluppi?
Grazie all’introduzione di ChatGPT-4, con tutte le sue novità tra le quali anche la possibilità di lavorare con le immagini in modo strutturato, l’intelligenza artificiale entra a pieno titolo tra gli strumenti fondamentali per un ufficio marketing. Perché in questo modo sarà ancora più facile, ad esempio, creare dei copy partendo da un visual e viceversa.
Per approfondire l’argomento puoi continuare la lettura sul nostro blog, seguendo i contenuti legati all’intelligenza artificiale e altre tecnologie emergenti come Big Data e Deep Learning.
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