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L’unione fa la forza
Negli ultimi anni, i dispositivi connessi ad internet sono diventati fattori determinanti anche nel settore sanitario. L’uso di dispositivi connessi, ossia di oggetti IoT-based, è fondamentale per i medici, poiché fornisce dati più precisi ed in tempo reale, permettendo inoltre di diminuire l’interazione diretta tra paziente e medico. È fondamentale utilizzare un punto di vista olistico per capire bene cosa sta accadendo: c’è un numero crescente di organizzazioni sanitarie che concentrano gli sforzi per migliorare l’esperienza del paziente, per ridurre i costi dell’assistenza sanitaria e per migliorare i risultati delle cure. Le organizzazioni sanitarie si stanno orientando verso soluzioni basate sull’intelligenza artificiale (AI) e sull’IoT che siano più vicine ai centri di produzione dei dati, e quindi anche ai pazienti. Ovviamente, esse sono tenute a dover rispondere ad una serie di esigenze critiche relative all’IT, tra cui la necessità di una maggiore sicurezza, la protezione dei dati sensibili e la conformità con le normative.
IoTM e le soluzioni attuali
L’Internet of Things medicale (IoMT) si riferisce al sistema connesso di dispositivi medici e di applicazioni che raccolgono dati poi forniti ai sistemi sanitari attraverso reti informatiche: per esempio, i dispositivi possono aiutare a tenere traccia delle prestazioni vitali e cardiache, monitorare il glucosio e altri valori corporei, nonché i livelli di attività e sonno.
Il primo passo consiste nello sviluppo di dispositivi interconnessi che include sensori, attuatori, monitor, rivelatori, sistemi di telecamere ecc. che raccolgono i dati. Solitamente, poi, i dati ricevuti dai sensori e da altri dispositivi sono in forma analogica, quindi devono essere aggregati e convertiti in forma digitale per essere ulteriormente analizzati, standardizzati e traferiti nel data center o nel cloud. Così i dati finali sono gestiti e analizzati al livello richiesto: l’analisi avanzata, applicata a questi dati, offre informazioni aziendali utili per un processo decisionale efficace.
Per capire meglio di cosa si parla in concreto è bene fare degli esempi: si possono ridurre i tempi che il personale dedica alla ricerca delle medicine e prestare più attenzione ai pazienti ed alle risorse, offrire dei servizi online a chi ne ha bisogno attraverso una manutenzione predittiva ed in tempo reale, monitorare e tracciare l’utilizzo delle apparecchiature nelle stanze dedicate ai ricoverati per capire se ci siano o meno dei problemi (e.g. letto, temperatura, ecc.), analizzare l’ambiente tramite video potendo così autorizzare in tempo reale l’accesso a persone che ne hanno diritto.
I principali vantaggi dell’IoT nell’assistenza sanitaria comprendono:
- Riduzione dei costi: l’IoT consente il monitoraggio dei pazienti in tempo reale, riducendo così significativamente le visite non necessarie ai medici, le degenze ospedaliere e i ricoveri
- Diagnosi delle malattie più rapide: il monitoraggio continuo dei pazienti e i dati in tempo reale aiutano a diagnosticare malattie in una fase iniziale o anche prima che la malattia si sviluppi sulla base dei sintomi
- Trattamento proattivo: il monitoraggio continuo della salute apre le porte per fornire cure mediche proattive
- Riduzione degli errori: i dati generati tramite dispositivi IoT non solo aiutano a prendere decisioni efficaci, ma assicurano anche operazioni sanitarie semplici con errori, sprechi e costi di sistema ridotti
Andando più nel tecnico: l’Edge Computing
La maggior parte delle organizzazioni ha diverse difficoltà nell’approcciare tali dati, causando notevoli problemi in ambito IT e aziendali, come la congestione della larghezza di banda, la mancanza di scalabilità, ritardi nell’elaborazione, sicurezza limitata, conformità normativa e problemi di privacy del paziente.
Le architetture IT tradizionali non sono state progettate per adattarsi ai carichi di lavoro del cloud e gli sforzi per utilizzarle in questo nuovo contesto si traducono in prestazioni scadenti. Con l’edge computing (in un sistema di elaborazione cloud-based, tale termine indica l’elaborazione delle informazioni ai margini della rete, dove i dati vengono prodotti) e le piattaforme IoT, tuttavia, l’implementazione dell’intelligenza edgesu scala planetaria può essere semplice, economica e di innovazione senza precedenti all’interno dell’azienda.
Utilizzare piattaforme “edge”
Una soluzione nella quale la piattaforma usata per analizzare i dati si basa sull’edge computing elimina la complessità, accelera le implementazioni e porta gli sviluppatori a concentrarsi sulla logica di business che alimenta le applicazioni e i servizi IoT. In questo modo, gli sviluppatori possono utilizzare una piattaforma di sviluppo low-code per creare software applicativi tramite API invece di ardui metodi di programmazione. È possibile trasferire facilmente i dati dai dispositivi periferici a un cloud a scelta, privato o pubblico che sia (e.g. Microsoft, Amazon o Google).
La soluzione Nutanix: la Xi IoT sposa l’edge computing
Nutanix ha sviluppato la piattaforma Xi IoT, ossia una SaaS, e un piano di gestione del ciclo di vita delle applicazioni tramite il software Xi Edge. La gestione SaaS offre una vista end-to-end gestita centralmente dal cloud attraverso un’interfaccia user-friendly per lo sviluppo e le operazioni delle applicazioni per distribuire facilmente migliaia di edge location.
L’infrastruttura Xi Edge utilizza Kubernetes, che consente il consolidamento di applicazioni IoT tradizionali e di applicazioni di ultima generazione basate su dati in container: fornisce accesso sicuro dalle sorgenti dati IoT al cloud, inclusi AWS, Azure, GCP e cloud privati . Fornisce inoltre una mobilità dei dati senza interruzioni tra edge e cloud, che consente agli utenti di inviare metadati.
Prepararsi alla sanità 4.0
Grazie alla maturità del mercato ed a tutte le opzioni hardware disponibili oggi, insieme alle diverse app disponibili per supportarle, gli ospedali sono già nelle fasi di implementazione o post implementazione. Il futuro dell’IoT nell’assistenza sanitaria è ora. Il passaggio a tali tecnologie consente di sfruttare appieno il potenziale valore dei dati, permettendo di liberarsi dalla logica aziendale e dal continuo monitoring delle scorte di medicine, riducendo i tempi di inattività non programmati delle apparecchiature ospedaliere.
L’IoT sta ridefinendo l’assistenza sanitaria garantendo un soccorso più buono, migliori risultati terapeutici e costi ridotti per i pazienti, migliori processi e flussi di lavoro, ottime prestazioni e esperienza del paziente per gli operatori sanitari: ciò fa aumentare il valore aziendale. Certamente non mancano le sfide. I dispositivi connessi all’IoT catturano enormi quantità di dati, incluse le informazioni sensibili, dando luogo a preoccupazioni sulla sicurezza dei dati.
L’implementazione di adeguate misure di sicurezza è fondamentale. Questi dati rappresentano una miniera d’oro per gli operatori sanitari al fine di migliorare la salute e le esperienze dei pazienti e allo stesso tempo creare opportunità di guadagno e migliorare le operazioni sanitarie. Essere preparati a sfruttare questa potenza digitale si rivelerebbe il fattore di differenziazione in un mondo sempre più connesso.
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